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aemilius2.
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Salve ragazzi, mi ritrovo questa Radius che è stata un po' aggiornata.
Mi sapreste dire che epoca è? Che cambio montava?
Vale la pena restaurarla o non vale niente? Tento il conservativo o la faccio verniciare?
Devo dire però che è una bici leggerissima, molto + leggera di una bici moderna.
Grazie e saluti
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terapia2.
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We non vi affollate, troppa gente..... . -
Theo97.
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Radius era un marchio di proprietà Cesare Rizzato Padova, non c' entra nulla con i fari e dinamo Radius che venivano prodotti a Ferrara. Detto questo
Radius produceva bici supereconomiche, questa è ben conservata quindi una bella lavata e via a pedalare!
Gli accessori non sono originali e ho dubbi sul manubrio che credo sia più recente, come fai a dire che aveva il cambio?. -
aemilius2.
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Grazie della risposta Theo. Era supereconomica come dici tu ma io la vedo bella rifinita.
1) Che anni è?
2) Perchè frena poco?
3) Ne vale la pena cercare gli accessori originali o non vale niente?
4) Riguardo al cambio mi ha detto chi me l'ha data che forse aveva un 3 marce nel mozzo, ma non si ricordava bene........
5) Per lavarla l'ho lavata ma meglio di così non viene. Hai qche consiglio?
Grazie 1000. -
Theo97.
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La daterei tra gli anni 60/ primi 70.
Se vuoi che freni di più devi valutare di sostituire pattini e regolare di nuovo le guaine.
Non ti so aiutare riguardo al cambio perché non è proprio il mio genere.
Aggiungi manopole in bachelite e impianto luci coevo, magari un Radius ultimo modello (b67), e sei a posto.
Lavandola togli solo lo sporco superficiale , se vuoi ottenere un risultato migliore devi usare il solito metodo paglietta Metallica 0000 bagnata con svitol sulle cromature, sulla vernice non credo sia necessario ma se vuoi provare mano delicata e occhio a non fare graffi, NON passare sopra decal/adesivi e neanche sulle parti in alluminio come i parafanghi in questo caso.
Ovviamente per fare un lavoro bello dovresti smontarla fino al ultima vite, pulire, mano di Fidoil o Titeiloil (sono prodotti antiruggine lucidanti) e poi rimontare tutto. Richiede parecchio tempo però il risultato è sempre soddisfacente.. -
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Concordo, unica variante: dopo aver smontato puoi pulire il telaio (parti verniciate evitando decal) con spugna da cucina, tipo quelle con un lato verde un po abrasivo e detersivo per piatti versato sulla spugna umida (agisci con mano leggera e non passare la spugna a secco) ... io l'ho provato su una Bianchi grigia che con la ruggine era diventata marrone e non ho graffiato nulla .... in questo modo togli sia le macchie di ruggine che quelle di grasso .... però ripeto, occhio a non affondare la mano. . -
aemilius2.
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1) Il cambio forse montava un 3 rapporti. Ho visto i fori sul telaio.
2) Per i freni sostituirò i pattini e regolerò le guaine.
3) Per lo sterzo e luci ho visto questa sul forum, anche se forse è precedente alla mia: https://labicidepoca.forumfree.it/?t=69482532
4) Riguardo al b 67 Radius affatica molto la pedalata? Le manopole in bachelite si trovano?
Grazie millemila. -
Theo97.
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Le dinamo Radius del dopoguerra sono leggerissime, trovi tutto su subito.it o mercatini vari. . -
aemilius2.
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Per il fanale posteriore pure devo montare una dinamo? . -
Theo97.
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no no!
Una dinamo, due fanali. -
aemilius2.
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Radius b67 non riesco a trovarla. Avete qche alternativa dello stesso periodo?
Grazie. -
Theo97.
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Dai un occhiata qui:
www.registrostoricocicli.com/fari-dinamo/. -
aemilius2.
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La + facile da reperire? CEV Olona? . -
Theo97.
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Immagino di si ma devi cercare un gruppo luce coevo alla tua bici quindi anni 60 direi.
Poi se cerchi una dinamo in particolare potresti non trovarla mai, scegline qualche modello e vedi cosa trovi.. -
aemilius2.
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Di quelle elencate come faccio a sapere l'epoca? Grazie .